giovedì 28 gennaio 2010
giovedì 21 gennaio 2010
Shoah
Ho voluto mettere questo bellissimo articolo,tratto da "Studenti.it" per ricordare insieme questa terribile giornata...nonostante il mio blog abbia un tema frivolo,vorrei che insieme ricordassimo tutto ciò,ognuno nel suo piccolo...grazie
Il 27 Gennaio tutto il mondo si prepara a ricordare una data che turbò le coscienze di molti: la liberazione di Auschwitz ad opera delle truppe russe. In quel giorno, di oltre cinquant’anni fa, nonostante si concludesse una delle esperienze più tragiche per il genere umano, il mondo restava attonito di fronte a tanto dolore. Mezzo secolo appare un’eternità ai giorni nostri, ma sarà la gravità dell’evento, saranno le testimonianze visive, ben più incisive di racconti e testimonianze, fatto sta che l’Olocausto è ancora un tema che catalizza l’attenzione generale. C’è chi in questo giorno viene per la prima volta a contatto con questa realtà, magari a scuola, chi partecipa a onorare la memoria dei milioni di uomini, donne e bambini che persero la vita in quegli anni...si vedranno foto, si proietteranno film e documentari, si inorridirà davanti alle immagini e a volte lo sguardo neppure reggerà. Si andrà a dormire forse meno spensierati, forse con una profonda angoscia, ma consapevoli che ricordare è un dovere, come gridava Levi: “Ricordate che questo è stato, io vi comando queste parole”.

La ragazza nella foto si è dovuta nascondere con la sua famiglia per sfuggire ai rastrellamenti con cui i nazisti reperivano ebrei da inviare in Polonia; la ragazza nella foto è stata catturata, internata in un campo di prigionia olandese; aveva solo 15 anni quando è morta a Bergen Belsen, pochi mesi prima della liberazione del campo. Anne Frank è il simbolo della Shoah e del risultato della follia umana. Associata alle camere a gas e ai forni crematori, alle tute a strisce e al filo spinato, questa foto stringe il cuore a chiunque si trovi a guardarla: è portatrice di tristezza, dolore, a volte anche rabbia. Ma non è per questo che la scelgo. Perchè non è a questo che la associo. Diari di guerra, di sofferenza esistono forse a migliaia e ognuno di essi rappresenta una vita che abbiamo il dovere di ricordare e onorare, ma c’è un motivo per cui quello scritto da questa giovanissima ragazza ha conosciuto un tale successo: non parla di morte. Nei mesi che passò rinchiusa nell’Alloggio Segreto, Anne raccontò alla sua amica immaginaria emozioni, vicissitudini, incomprensioni. Pensieri a volte profondi a volte immaturi. Pensieri come quelli di una qualsiasi adolescente. Pensieri di vita, pensieri di un futuro: e noi ci chiediamo come potesse concepire un futuro fra quelle quattro mura, così strette, così soffocanti, ma che pure la proteggevano da un destino ben peggiore. E’ in questo che risiede la grandezza di Anne e il messaggio del suo Diario, che lungi da essere un semplice resoconto, è la più ingenua e spontanea espressione del senso del genere umano.A quella forza che risiede nell’anima e nessun evento esterno può annullare. A quella ostinazione che l’essere umano possiede anche di fronte alle avversità più grandi e che gli consente di sperare, contro tutto e tutti. Sperare in cosa poi? Anne sperava nella fine della guerra...Piangeva per il terribile destino del suo popolo e per i litigi con la madre. Anne rideva: da sola, con gli altri. Anne soprattutto credeva nell’intima bontà del genere umano. Anne riusciva a guardare dalla sua finestra e vivere. O sognare di vivere, per i più cinici. Ma ha importanza?Il 27 Gennaio, commemorando tutte le vittime della follia umana, riflettiamo anche su questo: su come la Vita non si possa fermare, su come la sue essenza irrompa come un fiume in piena in ogni circostanza. Guardiamo la foto di Anne e ridiamo con lei.
Il 27 Gennaio tutto il mondo si prepara a ricordare una data che turbò le coscienze di molti: la liberazione di Auschwitz ad opera delle truppe russe. In quel giorno, di oltre cinquant’anni fa, nonostante si concludesse una delle esperienze più tragiche per il genere umano, il mondo restava attonito di fronte a tanto dolore. Mezzo secolo appare un’eternità ai giorni nostri, ma sarà la gravità dell’evento, saranno le testimonianze visive, ben più incisive di racconti e testimonianze, fatto sta che l’Olocausto è ancora un tema che catalizza l’attenzione generale. C’è chi in questo giorno viene per la prima volta a contatto con questa realtà, magari a scuola, chi partecipa a onorare la memoria dei milioni di uomini, donne e bambini che persero la vita in quegli anni...si vedranno foto, si proietteranno film e documentari, si inorridirà davanti alle immagini e a volte lo sguardo neppure reggerà. Si andrà a dormire forse meno spensierati, forse con una profonda angoscia, ma consapevoli che ricordare è un dovere, come gridava Levi: “Ricordate che questo è stato, io vi comando queste parole”.

La ragazza nella foto si è dovuta nascondere con la sua famiglia per sfuggire ai rastrellamenti con cui i nazisti reperivano ebrei da inviare in Polonia; la ragazza nella foto è stata catturata, internata in un campo di prigionia olandese; aveva solo 15 anni quando è morta a Bergen Belsen, pochi mesi prima della liberazione del campo. Anne Frank è il simbolo della Shoah e del risultato della follia umana. Associata alle camere a gas e ai forni crematori, alle tute a strisce e al filo spinato, questa foto stringe il cuore a chiunque si trovi a guardarla: è portatrice di tristezza, dolore, a volte anche rabbia. Ma non è per questo che la scelgo. Perchè non è a questo che la associo. Diari di guerra, di sofferenza esistono forse a migliaia e ognuno di essi rappresenta una vita che abbiamo il dovere di ricordare e onorare, ma c’è un motivo per cui quello scritto da questa giovanissima ragazza ha conosciuto un tale successo: non parla di morte. Nei mesi che passò rinchiusa nell’Alloggio Segreto, Anne raccontò alla sua amica immaginaria emozioni, vicissitudini, incomprensioni. Pensieri a volte profondi a volte immaturi. Pensieri come quelli di una qualsiasi adolescente. Pensieri di vita, pensieri di un futuro: e noi ci chiediamo come potesse concepire un futuro fra quelle quattro mura, così strette, così soffocanti, ma che pure la proteggevano da un destino ben peggiore. E’ in questo che risiede la grandezza di Anne e il messaggio del suo Diario, che lungi da essere un semplice resoconto, è la più ingenua e spontanea espressione del senso del genere umano.A quella forza che risiede nell’anima e nessun evento esterno può annullare. A quella ostinazione che l’essere umano possiede anche di fronte alle avversità più grandi e che gli consente di sperare, contro tutto e tutti. Sperare in cosa poi? Anne sperava nella fine della guerra...Piangeva per il terribile destino del suo popolo e per i litigi con la madre. Anne rideva: da sola, con gli altri. Anne soprattutto credeva nell’intima bontà del genere umano. Anne riusciva a guardare dalla sua finestra e vivere. O sognare di vivere, per i più cinici. Ma ha importanza?Il 27 Gennaio, commemorando tutte le vittime della follia umana, riflettiamo anche su questo: su come la Vita non si possa fermare, su come la sue essenza irrompa come un fiume in piena in ogni circostanza. Guardiamo la foto di Anne e ridiamo con lei.
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Cupakes+ ricetta
Se a qualcuno interessasse vi lascio anche la ricetta dei cupcake che ho sempre seguito io...
Buon appetito...ops...buona visione:-)
RICETTA
Ingredienti per 10 cupcakes:
2 uova grandi
100 gr di burro
110 gr di zucchero
140 gr di farina
0030 ml di latte
2 cucchiaini di lievito per dolci
1 cucchiaino di essenza di vaniglia
Ingredienti per la crema al burro:
125 gr di zucchero a velo vanigliato
25 gr di burro
15 ml di latte
1/2 cucchiaino di essenza di vaniglia
confettini
confettini
Procedimento:Procedere come per la preparazione dei muffin mescolando gli ingredienti secchi in una ciotola (zucchero, farina, lievito, vaniglia) e amalgamando quelli umidi in un’altra (burro fuso e uova). Unire i due composti. Mescolare aggiungendo il satte fino a formare un composto liscio e omogeneo. In uno stampino per muffin inserire un pirottino di carta e riempirlo con il composto ottenuto. Infornare i cupcakes a 180° per 12/15 minuti quindi sfornarli e lasciarli raffreddare.
Andiamo ora a preparare la crema al burro per decorare i cupcakes.In un mixer amalgamare il burro, il latte, lo zucchero e la vaniglia fino a formare una crema liscia.Con una spatola ricoprire i cupcakes di crema al burro. Decorare i cupcakes con dei confettini e servire

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martedì 19 gennaio 2010
Bottoni e...
oddio...mi piacciono proprio tanto ^_^
mi raccomando aspetto i Vs commenti...
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Bottoni e...
venerdì 15 gennaio 2010
gufetto
ah ricordo sempre che tutto è fatto rigorosamente a mano,in pannolenci e/o feltro...ricordo inoltre che in caso di riproduzione di questo oggettino siccome è interamente handmade,non sarà mai uguale a questo...ci saranno piccoli dettagli che distingueranno dagli altri...ovvero unici nel loro genere...
adesso riposiamo un pò anche noi...buon weekend a tutte
un bacione
Giulia & Anna
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Fermaglio e..ancora spille...
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Spille e fermaglio
San Valentino si avvicina...
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San Valentino
lunedì 11 gennaio 2010
Nuvoletta,lollypops e quadrati...
a creare queste pins che dite? dai sono carine..sono in pannolenci colorato,interamente cucite a mano e x questo uniche..
aspetto i vostri commenti
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Spille
sabato 9 gennaio 2010
Fiori...
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giovedì 7 gennaio 2010
Spille
e siamo di nuovo qui...la vta quotidiana è ripresa tranquilla...chi torna in ufficio,chi ritorna al proprio studio...e anche questa vacanze natalizie se ne sono andate...adesso non ci tocca che aspettare solo che torni la primavera con il suo vento caldino^_^ intanto...x avere un assaggio di primevera in queste giornate tristi e uggiose...eccovi le nostre ultime SPILLE A ROSA..spero vi piacciano!!! ovviamente possono essere commissionate in qualsiasi colore voi vogliate...
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martedì 5 gennaio 2010
domenica 3 gennaio 2010
Buon 2010
Buongiorno a tutti...eccomi di ritorno dalle vacanze natalizie^_^
come state?da domani ricominicio a creare qualcosina di carino che dite? ho voglia di fiori ultimamente!!... l'anno prossimo mi sposerò (11 settembre 2010), mi piacerebbe rendere unica la mia casa con oggettini fatti proprio da me!!! promesso che questa settimana vi metto le foto dei fiori realizzati con le nostre manine...
intanto..
BUON 2010 A TUTTI
come state?da domani ricominicio a creare qualcosina di carino che dite? ho voglia di fiori ultimamente!!... l'anno prossimo mi sposerò (11 settembre 2010), mi piacerebbe rendere unica la mia casa con oggettini fatti proprio da me!!! promesso che questa settimana vi metto le foto dei fiori realizzati con le nostre manine...
intanto..
BUON 2010 A TUTTI
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Buon Natale e felice anno nuovo
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